Come scrivere la sezione Lingue del tuo CV

In un mercato sempre più globalizzato, la capacità di parlare un'altra lingua sta diventando un'abilità chiave per i datori di lavoro. Tuttavia, molte persone in cerca di lavoro bilingue sottovalutano il valore della loro seconda (o terza) lingua o non sono sicuri di come "venderlo" in modo efficace.

Fortunatamente, siamo qui per aiutarti.

Sapere come scrivere la sezione delle lingue del tuo CV può sembrare relativamente semplice, ma può creare o distruggere l'intera applicazione, quindi è fondamentale che tu la capisca nel modo giusto ...

Perché devo includere le lingue?

È importante sensibilizzare i potenziali datori di lavoro sulla tua competenza linguistica per diversi motivi, il principale dei quali è la praticità di poter comunicare con clienti, parti interessate e partner all'estero. Ma essere multilingue dimostra anche altri tratti ricercati, anche se potrebbero essere un po 'meno celebrati.

Ad esempio, parlare una lingua straniera suggerisce di possedere un grado significativo di consapevolezza culturale, che è qualcosa che fa appello a molte compagnie internazionali. Le organizzazioni più piccole, nel frattempo, vedranno le tue abilità linguistiche come una risorsa preziosa, offrendo loro l'opportunità di ampliare la loro portata e possibilmente fare affari all'estero. In effetti, un rapporto del 2017 della Camera di commercio britannica ha rilevato che il 62% delle aziende esita a esportare merci verso semplici barriere linguistiche, barriere che potresti aiutare a superare.

Pertanto, registrare le tue abilità linguistiche sul tuo CV (o curriculum) è vitale. Può darti un vantaggio competitivo rispetto agli altri candidati e dimostrare ai potenziali datori di lavoro che puoi portare molto sul tavolo che altrimenti non avrebbero preso in considerazione.

Dove devo elencare le mie lingue?

Avere la capacità di parlare un'altra lingua è classificata come un'abilità, quindi avrebbe senso individuarla nella sezione delle tue abilità. Se parli diverse lingue, tuttavia, potrebbe essere una buona idea evidenziarlo e avere una sezione separata e indipendente denominata "Lingue".

Come dovrei elencarli?

Esistono molti modi per comunicare le tue capacità linguistiche, a seconda dei tuoi livelli di fluidità e se sono stati valutati formalmente. Abbiamo delineato questi di seguito.

1. Utilizzare una guida

Se non c'è un reale requisito tangibile per essere multilingue ma vuoi comunque mostrare che parli francese e spagnolo, ad esempio, allora è una buona idea dare una panoramica generale delle tue abilità. Non esiste un modo formale stabilito per misurare quanto sei fluente, ma potresti suddividerlo in livello principiante, intermedio o avanzato. In alternativa, puoi seguire la scala di fluidità di LinkedIn, che comprende:

  • Competenza elementare
  • Competenza lavorativa limitata
  • Competenza professionale
  • Competenza lavorativa professionale
  • Conoscenza madrelingua o bilingue

2. Utilizzare una guida visiva

Se il tuo CV segue un tema più creativo, potresti scegliere di mostrare i tuoi livelli di competenza in un modo più adatto allo stile generale. Ciò potrebbe significare l'uso della grafica, che in realtà è un modo molto efficace per trasmettere informazioni, oltre ad essere probabilmente più interessante da leggere.

Sehyr Ahmad / Behance

Il taglio del CV di cui sopra (ideato dal grafico Sehyr Ahmed) è un buon esempio di come far capire chiaramente il tuo punto di vista, pur utilizzando ancora un tocco di creatività.

3. Fornisci la tua certificazione

Molti datori di lavoro vorranno una prova inconcludente delle tue abilità linguistiche. Spesso, questo assume la forma di fornire voti d'esame standardizzati, assegnati da un ente riconosciuto a livello internazionale. In generale, i più importanti sono:

  • Quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER): utilizzato principalmente in Europa, il QCER designa sei livelli di competenza (da A1 a C2) che rappresentano la progressione dello studente da principiante ad esperto. Tutte le lingue europee riconosciute sono soggette a questa standardizzazione.
  • American Council on the Teaching of Foreign Languages ​​(ACTFL): Le Linee guida di competenza ACTFL sono - come suggerisce il nome - utilizzate negli Stati Uniti per indicare i livelli di fluidità. Ci sono cinque linee guida dal principiante al distinto, con ogni fase (tranne superiore e distinta) divisa ulteriormente in competenze di livello basso, medio e alto.

4. Valuta te stesso

Se non sei sicuro di quale livello sei e non hai sostenuto alcun esame, è possibile effettuare un'autovalutazione (online o presso un centro d'esame, a seconda della lingua). I seguenti organismi forniscono valutazioni credibili:

  • Pearson Versant Test: attualmente offre valutazioni di inglese, arabo, olandese, francese e spagnolo, la gamma di test di Versant è considerata favorevolmente dalle principali società, agenzie governative e istituzioni accademiche. Le tariffe variano in base alla lingua, ma al momento della stesura, l'esame di lingua inglese costa solo $ 40 (£ 30) per sostenere.
  • Il test del Certificato europeo delle lingue (TELC): con un sistema di punteggio allineato al QCER, la valutazione linguistica TELC è divisa tra scrittura e conversazione ed è un indicatore di competenza riconosciuto a livello internazionale di alcune delle lingue più desiderabili al mondo. È attualmente disponibile per inglese, tedesco, turco, spagnolo, francese, italiano, portoghese, russo, polacco e arabo.
  • EF Standard English Test (EFSET): disponibile solo per la valutazione della lingua inglese e utilizzando anche un sistema di punteggio allineato con il QCER, EF afferma che il loro test è stato sostenuto da oltre 30 milioni di persone dal suo lancio nel 2014.

5. Usa il contesto

Se non hai mai studiato formalmente una lingua ma ne hai una conoscenza significativa, puoi fornire un contesto per supportare la tua richiesta. Ad esempio, se hai lavorato in Svizzera per un anno in distacco, è improbabile che tu sia fluente, ma potresti sentirti a tuo agio nel condurre conversazioni specifiche per affari in tedesco o francese.

Quando non dovrei includere le lingue ">

Inoltre, non è una buona idea includere una lingua se non la usi da molto tempo. Come guida, se non ti senti in grado di tenere una conversazione estesa in quella lingua durante un colloquio, allora non includerlo. In alternativa, prendi prima alcune lezioni di aggiornamento per tornare alla velocità.

Posso piegare un po 'la verità?

Non c'è niente da dire che non puoi - mentire sul tuo CV è una scelta personale, dopo tutto. Tuttavia, c'è una grande differenza tra ottenere una D in GCSE italiano e poi dichiarare di essere un oratore intermedio a 10 anni di distanza. Se vieni sorpreso, dovrai solo incolpare te stesso delle conseguenze - e con le aziende che valutano regolarmente le affermazioni che i candidati fanno sui CV, la possibilità che ciò accada è forte. Attenersi alla verità ed evitare di prendersi in giro da soli.

Come puoi vedere, sapere come commercializzare correttamente le tue abilità linguistiche non solo ti dà un vantaggio rispetto agli altri candidati, ma può anche farti risparmiare qualche potenziale imbarazzo. Ricorda: le organizzazioni apprezzano molto i dipendenti multilingue, quindi non esitare a sottolineare i potenziali benefici che le tue competenze linguistiche possono apportare.

Al contrario, non commercializzarti come poliglotta che canta e balla perché puoi ordinare una bistecca in spagnolo; mantieni le cose oneste e le cose chiare, e lascia che il tuo CV ben scritto parli da solo.

Quante lingue hai nel tuo CV o curriculum? Fateci sapere nei commenti qui sotto…

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